Giovedì 20 dicembre 2007, al termine di 56 gg di processo, Sean Hoey è stato dichiarato non colpevole della strage di Omagh.
Il verdetto è stato pronunciato alla Belfast Crown Court davanti ai familiari di gran parte delle vittime della strage.
In sostanza il giudice Weir ha dichiarato che non è stato dimostrato oltre ogni ragionevole dubbio che l’attentato possa essere stato architettato da un’unica persona e non è stato altresì dimostrato oltre ogni ragionevole dubbio che le fibre ritrovate sul dispositivo fossero compatibili con quelle ritrovate nella mobile home in cui Sean Hoey ha vissuto.
Il giudice, critico nei confronti della polizia, ha dichiarato che il Sig. Hoey è stato vittima di un ‘inganno intenzionale e calcolato’.
Gran parte del processo si è basato sul ritrovamento di tracce di DNA presenti sull'ordigno di Omagh e su altre bombe piazzate in Nord Irlanda dalla Real Ira. Tale prova è poi risultata essere inattendibile alla luce anche di dichiarazioni di due testimoni dell’accusa durante il dibattimento, i quali hanno reso falsa testimonianza sui metodi di rilevamento delle prove scientifiche.
I familiari delle vittime puntano ora l’indice contro la polizia nord irlandese.
Ovviamente grande soddisfazione sull’esito del processo da parte dell’avvocato difensore di Sean Hoey e da parte della famiglia.
Sean Hoey ha di fatto trascorso gli ultimi quattro anni della sua vita tra le mura di Maghaberry Prison in attesa di questo verdetto di innocenza.
BBC
Indipendent
Telegraph
Daily Mirror
Belfast Telegraph
The Times
The Guardian
Herald Tribune
Euronews (in lingua italiana)
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