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lunedì 18 agosto 2008

COMMEMORAZIONE DEGLI HUNGER STRIKERS A DERRY


Commemoration for Hunger Strikers (Breaking ews.ie)

Thousands will gather in Co Derry today to commemorate the 1981 Hunger Strike.
Ten men died after the eight month long strike in the H Blocks of Long Kesh prison in Co Down.
Up to 50 people died in violent incidents outside the prison during the same period.
Sinn Féin President Gerry Adams will be the keynote speaker - around 20 bands, many from Scotland, will take part in the ceremony along with various campaign groups.

Migliaia di persone si raccoglieranno oggi nella Contea di Derry per commemorare gli hunger strikers del 1981. Dieci uomini morirono durante gli otto mesi dello sciopero della fame nelle famigerate carceri britanniche di Long Kesh, nella Contea di Down, denominate H-Blocks. Nello stesso periodo, più di 50 persone morirono negli incidenti scoppiati nelle strade.
Il Presidente del Provisional Sinn Féin, Gerry Adams sarà l’oratore principale. Venti bande musicali, la maggior parte provenienti dalla Scozia, prenderanno parte alla cerimonia insieme a numerose associazioni.
Ma il portavoce del Republican Sinn Féin per Derry, Richard Walsh, ha commentato che i sostenitori e coloro che rinforzano il dominio britannico (riferendosi al Provisional Sinn Féin ed a Gerry Adams) dovrebbero smetterla di legare le loro politiche attuali agli Hunger Strikers.
“Questa parata rappresenta un abuso della memoria di quei 10 coraggiosi soldati che hanno donato le loro vite per l’Irlanda negli H-Blocks di Long Kesh nel 1981″, ha detto Walsh.
“Coloro che sostengono di ononare il sacrificio degli Hunger Strikers questa domenica a Derry sono i responsabili della firma dell’accordo di Stormont del 1998. Quell’accordo era la negazione del diritto al riconoscimento dello status di prigioniero di guerra, ed anche la negazione del diritto all’autodeterminazione del popolo irlandese, ovvero le ragioni che portarono alla prematura e brutale morte di quei dieci uomini”.
“Nonostante gli auspici del Capo della polizia coloniale britannica nel Nord Irlanda (il RUC/PSNI), Hugh Orde, il repubblicanesimo irlandese non è in ‘agonia’. Il movimento repubblicano, che non si piega e non si spezza, continuerà a chiedere un ritiro completo e defintivo delle forze britanniche dall’Irlanda. Il raggiungimento di questo obiettivo sarà il giusto tributo agli Hunger Strikers e a tutti i patrioti caduti prima e dopo”.

(Grazie a Gaelico)